La Depressione
è una sensazione emotiva con dei correlati fisiologici che rimandano a stanchezza e diffuso senso di inutilità nel effettuare anche semplici azioni quotidiane, comprese cose e attività che precedentemente erano considerate piacevoli. Viene a mancare la motivazione a causa di un esteso senso di apatia, di mancanza di piacevolezza in ogni cosa. Spesso sono associati sintomi di alterazione del sonno, del senso di fame, agitamento o rallentamento psicomotorio, mancanza di energia e\o grande propensione all’affaticabilità. Associati a questi possibili sintomi, possono essere presenti dei sentimenti intensi di autosvalutazione, di colpa, dei pensieri ricorrenti all’interno di un quadro cognitivo in cui si può rilevare una ridotta capacità di pensare in maniera lucida a se stessi, alla propria condizione al mondo circostante ed un elevato grado di indecisione. Anche in questo caso come in tutte le condizioni di difficoltà è fondamentale non isolarsi e richiedere attivamente un ausilio. Spesso si proviene da situazioni di relazioni all’interno delle quali si è chiesto ripetutamente aiuto senza ricevere supporto o addirittura sentendosi sminuiti o ridicolizzati con superficiali consigli e denigranti riferimenti alla forza di volontà.
In Italia solo il 29% delle persone affette da depressione maggiorechiede aiuto per la depressione e ricorre a un trattamento nello stesso anno in cui insorge (Wang et al., 2007)
Le cause che portano alla depressione sono multifattoriali ed è quindi complesso trovare un fattore di insorgenza. Indubbiamente si possono rilevare dei possibili fattori nei modelli di funzionamento intrapsichico della persona specifica, nel ambito relazionale dell’individuo, nelle specifiche situazioni di vita che l’individuo stesso ha affrontato o stà affrontando.
Dagli studi scientifici emerge che attualmente le cure per la depressione più efficaci sono il trattamento farmacologico abbinato alla psicoterapia . L’integrazione tra il trattamento farmacologico e la psicoterapia viene valutato dal clinico specialista a seconda del quadro clinico generale, della tipologia di disturbo depressivo e della sua gravità.
i pensieri e le convinzioni negative su di sé, sul mondo e sul futuro hanno un ruolo chiave nell’esordio e nel mantenimento della depressione. Per questo motivo l’intervento si focalizza sui modi in cui il soggetto interpreta gli eventi che accadono, vi reagisce e valuta se stesso. Il cambiamento nel modo di pensare porterà a una regolazione del tono dell’umore e a modificazioni dei sintomi e dei comportamenti, che a loro volta influiranno positivamente sui pensieri.