Che cosa è l’Empowerment

l’Empowerment a livello individuale si riferisce allo sforzo che l’individuo può fare allo scopo di sviluppare nuove abilità e competenze utilizzando strumenti anche molto differenti tra di loro come interventi terapeutici o formativi o esperienziali.

L’approccio generale del self-empowerment ritiene che il comportamento sia causato dalla personale percezione di successo o insuccesso e quindi sia cognitivamente determinato.

Per intervenire sull’individuo bisognerà intervenire, dunque, sui suoi schemi cognitivi.

Nella pratica queste dimensioni risultano molto importanti: l’Autoefficacia, la Collocazione interna della causalità; il Pensiero positivo.

l’Empowerment psicologico individuale quindi risulta essere uno strumento che porta da una passività appresa accompagnata da senso di sfiducia e sconforto ad una maggiore fiducia in se stessi e all’apprendimento della speranza. Diventa concreta la possibilità di scegliere che è la condizione necessaria per l’assunzione di responsabilità, incrementando la percezione di autoefficacia

L’intervento Classico si basa su alcune specifiche fasi:

prima fase:

riconoscimento di un nuovo bisogno. Non un sogno, non una fantasia, bensì un bisogno, seppur ancora non particolarmente chiaro e nitido.

seconda fase:

investimento nella costruzione di una “pensiero positivo” cercando di immaginare sé stessi nella situazione voluta, come se fosse già realizzata, ed ascoltare i propri pensieri e sentimenti in quelle vesti oltre che cercare di vedere le reazioni degli altri.

terza fase:

riconoscimento delle risorse esterne ed interne necessarie per realizzare concretamente la situazione, l’obiettivo voluto.

quarta fase:

in questa fase si mette in pratica ciò che si è immaginato a partire dal recupero delle risorse necessarie fino alla raccolta del feedback, propri ed altrui.

quinta fase:

in questa fase si pone maggiormente l’accento sull’acquisizione di risorse esterne e sull’analisi dei successi e degli insuccessi come momento di crescita e non come dei punti di arrivo o delle battute di arresto.

sesta fase:

date le precedenti fasi e le nuove acquisizioni la persona può finalmente sperimentare senza essere immobilizzata dalla paura di ciò che non conosce. In questa fase di sperimentazione si possono consolidare i cambiamenti oppure tornare più consapevolmente alla situazione iniziale o ancora usare i cambiamenti come trampolini di lancio verso nuovi desideri e nuovi pensieri fino ad ora non possibili!!