quanti di noi hanno ricevuto uno schiaffo in faccia da un genitore
che non ne poteva più, quanti di noi, in un momento di disperata ricerca
di una soluzione per riportare l’ordine o la gerarchia o anche per
paura, hanno fatto ricorso alle mani con una sculacciata o con uno
schiaffo!?
un solo schiaffo..
lo schiaffo serve indubbiamente a fermare! ferma l’attimo, ferma il
pensiero, ferma il flusso tra due persone che seppure arrabbiate,
deluse, sfinite, impaurite ancora è presente! se è la prima volta il
flusso si interrompe lasciando spazio allo stupore, alla incredulità per
poi far divampare paura e poi ancora rabbia.
se non è la prima volta lascia spazio ad un ansia che asfissia e rende muti. insegna a tacere, a non raccontare e raccontarsi.

Quando ci sentiamo dire che è a scopo “educativo” proviamo a vedere a
cosa realmente si stà educando, qual’è il messaggio che arriva al
destinatario.
Ogni segno sul volto o sul di dietro, ogni strattone o tirata di capelli
è un segno anche sul cuore che insegna che è la forza fisica che deve
essere usata per risolvere i problemi, e la violenza genererà violenza..
con la paura di chi ha ricevuto violenza, casomai verso qualcuno o
qualcosa più debole…per paura…

forse non avverrà, o forse non subito ma se vostro figlio
avrà ricevuto questa “educazione” forse potrà “educare” il proprio
fratellino o il cagnolino o domani la propria fidanzata o più in la
potrà trovarsi ad “educare” i propri vecchi!

bisogna far attenzione a cosa si vuole educare
tante volte si sente dire:”oggi che nessuno prende più uno schiaffo quando ci vuole, non c’è più educazione” .. purtroppo utilizziamo dei termini non corretti.
in primo luogo il termine educazione per come è usato non è calzante,
dovremmo forse utilizzare il termine rispetto. ma anche qui forse siamo
fuori strada perchè il “rispetto”ottenuto attraverso la violenza non si
chiama rispetto bensì obbedienza. obbedienza ottenuta attraverso la
paura, il timore!!!
se fosse così dovremmo riformulare la frase e dire: “oggi che nessuno
prende più uno schiaffo quando ci vuole, non c’è più obbedienza
(impartita con il timore)!!”
….curioso che poi ci lamentiamo che stiamo sempre più divenendo un
popolo di pecore se avalliamo un percorso di crescita che passa per la
mera obbedienza per paura……..

solo uno schiaffo

Lascia un commento