..potremmo dire: “modalità gentilezza – online trasformando la gentilezza in una “gentilezza tecnologica”
Purtroppo siamo costretti ad associare questi due termini, gentilezza e
tecnologia perchè si sono molto diffuse delle cattive pratiche nelle
interazione tra le persone ed in particolar modo attraverso il grande
web. E si, perchè purtroppo se già uno di fronte all’altro siamo poco
avvezzi alla gentilezza, attraverso uno schermo questo atteggiamento è
ulteriormente amplificato. Attraverso uno schermo non può
esserci una adeguata sintonizzazione all’altro, con la conseguente
mancanza empatica degli effetti che le nostre parole hanno
.
Questo lo possiamo vedere in modo estremo in quel fenomeno che è
espresso dai “leoni da testiera” e dagli “haters”. E’ in particolar modo
sui social media e sui forum che si assistono ad interazioni che non
esiterei a definire violente e spietate nei confronti di chi è
dall’altra parte dello schermo. A volte sembra che lo scambio non sia
altro che un pretesto per sfogare la propria aggressività 
attraverso lo svilimento, l’offesa, la denigrazione della persona. 
Sembrano tanto distanti questi due termini quando invece è alla portata di tutti noi la gentilezza tecnologica
Non dimentichiamoci di educarci ed educare alla gentilezza online, alla gentilezza tecnologica!!
Quando navighiamo in rete, che sia con lo smartphone, che sia con il pc o
con il tablet ricordiamoci che dall’altra parte c’è una persona;
ricordiamolo ai nostri bimbi! anzi non dimentichiamo di educarli all’uso
dei mezzi tecnologici prima di fornirli loro!! educandoli alla
gentilezza tecnologica contribuiamo anche con un piccolo grande tassello
al fronteggiamento di quello che viene chiamato cyberbullismo.
Quando penso alla necessità di una gentilezza modalità online mi viene un parallelo:
Un po come nel film di animazione Monster & Co, in cui i
mostri alimentavano il proprio mondo ad energia ricavata dallo spavento
dei bambini sembrerebbe che tutte le persone che si lasciano trasportare
da questa tendenza ad aggredire, odiare, sprezzare l’altro alimentino
il proprio mondo con l’energia prodotta dalle risposte stizzite, offese,
a volte mortificate dell’altro.

Rimanendo su questa metafora, così come in Monster & Co. i mostri
scoprono che l’energia a loro necessaria è possibile reperirla dalla
gioia, dalle risate, dal divertimento dei bambini così forse noi
dovremmo scoprire che l’energia necessaria al nostro mondo potrebbe
essere reperita dalla gratitudine di chi, indipendentemente dalle
possibili divergenze, è trattato con rispetto e gentilezza…

Gentilezza e Tecnologia

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